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Perchè utilizzare questi due prodotti per la pulizia della casa e del bucato?
- Sono Ecologici
- Sono efficaci
- Permettono di risparmiare
Andiamo a vedere come possiamo impiegarli nella cura della nostra casa.
Il percarbonato di sodio, viene impiegato soprattutto nella pulizia del bucato perchè ha azione sbiancante (ma può essere utilizzato tranquillamente anche con i capi colorati) ed igienizzante.
Per lo sporco normale basta utilizzarne un misurino all’interno del cestello della lavatrice mentre per le macchie più ostinate, che hanno bisogno di essere pretrattate, lo si può usare per lasciare in ammollo i capi all’interno di una bacinella per qualche ora, prima di procedere al normale lavaggio.
In entrambi i casi, si consiglia un lavaggio con acqua a temperatura minima di 40° (questo per permettere al percarbonato di attivarsi in maniera efficace).
Attenzione: non mischiare il percarbonato con la soluzione di acido citrico, altrimenti gli effetti si annullano a vicenda!
Il percarbonato può, inoltre, essere impiegato anche per altro:
In lavatrice come prelavaggio: versare 2 misurini nella vaschetta del prelavaggio e dosare normalmente il detersivo nella vaschetta principale del lavaggio.
In lavatrice come lavaggio: dosare normalmente il detersivo nella vaschetta principale ed aggiungere 1 o 2 misurini di prodotto.
Ammollo: sciogliere due misurini in 5 litri di acqua calda (almeno 40 gradi), mettere in ammollo i capi colorati per almeno 30-60 minuti (max 2 ore) o i capi bianchi per almeno 1-2 ore (max 4-5 ore).
Lavare poi normalmente a mano o in lavatrice con il detersivo abituale.
In lavastoviglie: per igienizzare stoviglie e oggetti da cucina ed eliminare il cattivo odore, versare un misurino di prodotto, insieme al detersivo, nella vaschetta principale del lavaggio.
Conservare in luogo fresco, asciutto e al riparo dalla luce.
Non usare su capi delicati (lana, seta, pelle).
E’, quindi, anche un ottimo alleato nel lavaggio dei pannolini lavabili, potete trovare maggiori informazioni in merito in un nostro precedente articolo: “Pannolini lavabili: si, ma come si lavano?“.
Parlando dell’acido citrico, invece, possiamo notare quanto sia un prodotto versatile ed indispensabile in casa; Da solo può sostituire diversi detergenti e di conseguenza anche l’impatto ambientale (tra l’altro è ancor meno inquinante dell’aceto). Possiamo definirlo il “jolly” delle pulizie.
Ma che cos’è nello specifico? Come spiega wikipedia, è una sostanza solida, incolore, un acido tricarbossilico di Brønsted-Lowry, con formula bruta C6H8O7, solubile in acqua in un ampio intervallo di pH.
Che cosa significa in parole povere? E’ una sostanza contenuta naturalmente in molte specie di frutta e verdura, soprattutto negli agrumi.
L’acido citrico ha un alto potere anti-calcare. Di conseguenza ha anche un effetto ammorbidente sul bucato. Ma vediamo nello specifico i suoi principali usi:
- Ammorbidente per il bucato: per usarlo a questo scopo bisogna creare una soluzione di acido citrico ed acqua (attenzione a non usarlo puro sul bucato), basterà sciogliere 100gr di acido citrico per ogni litro d’acqua. Una volta realizzata questa soluzione, basterà metterne 100ml nella vaschetta dell’ammorbidente.
- Anticalcare: per realizzare la soluzione utilizzabile come anticalcare per la pulizia di tutte le superfici lavabili (es vasca, doccia, lavandino) basterà creare una soluzione al 15% ovvero 150gr di acido citrico per ogni litro d’acqua. Per utilizzarla al meglio, trasferire la soluzione all’interno di un flacone spray.
- Brillantante per lavastoviglie: Come sopra, bisogna utilizzare una soluzione al 15%, da inserire poi nella vaschetta della lavastoviglie.
- Risciacquo acido per i capelli: Diluire in un litro d’acqua un cucchiaino di acido citrico. Avrete in questo modo un risciacquo acido sostitutivo all’aceto comunemente utilizzato (ed inquinerete di meno). E’ un’ottima soluzione per chiudere le squame dei capelli dopo il lavaggio, particolarmente consigliata per chi ha i capelli crespi.
- Pulizia dei vetri: come per il risciacquo acido, basterà disciogliere un cucchiaino di acido citrico in un litro d’acqua, trasferire la soluzione in un contenitore spray e spruzzare direttamente sui vetri.
- Scarichi ingorgati: versare nello scarico 100 gr di bicarbonato e subito dopo una soluzione composta da 200ml d’acqua e 30gr di acido citrico.
Potete, quindi, sostituire in casa tantissimi detergenti ed in questo modo avrete due soli prodotti che vi permettono di fare molteplici cose… con un impatto ambientale davvero minimo!
Attenzione soltanto a NON usare l’acido citrico su superfici quali: marmo, legno, pietra, pavimenti in cotto e tutte quelle superfici per le quali si sconsiglia l’uso di sostanze acide.
L’acido citrico, inoltre, può essere impiegato per l’autoproduzione del wc gel, utilizzando solo ingredienti naturali avrete un detergente ottimo e molto efficace! Ve ne parleremo nel prossimo articolo! 🙂
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