Le erbe ayurvediche, delle quali fa parte anche l’hennè (lawsonia inermis), sono delle erbe impiegate a scopi curativi e cosmetici.
Ognuna di esse ha delle caratteristiche specifiche. Se ti stai approcciando al loro utilizzo per la prima volta, ricorda che naturale non è sinonimo di innocuo.
Ricordiamo che si può essere reattivi a una particolare polvere, ma questo non vuol dire che non si possano trovare le alternative! Ad esempio il rabarbaro può essere sostituito con il crespino o la curcuma, l’Henné Nero (indigofera) con il katam.
Quindi, se sei un soggetto allergico è sempre consigliabile effettuare un patch test sull’avambraccio, prima di procedere all’utilizzo sui capelli o sulla cute in generale.
Se sei fabico, evita di utilizzare le erbette.
Come si effettua il patch test?
Basta stendere una piccola parte di pastella (acqua e polvere di erbe) sull’avambraccio, coprirla con la pellicola trasparente per non farla seccare ed attendere almeno 3-4 ore (più a lungo si tiene meglio è, anche fino a 24 ore). Una volta rimossa, verificare che nell’arco delle 24 successive non siano comparse reazioni allergiche.
A quel punto, se risulta essere tutto a posto, puoi procedere con l’utilizzo su aree più estese.
Tornando alle erbette, ti elenco di seguito quali sono le principali caratteristiche di ognuna di esse e che risultati puoi ottenere.
COME PREPARARE I CAPELLI ALL’APPLICAZIONE DELLA PASTELLA DI ERBE TINTORIE:
E’ molto importante preparare il capello prima di applicare la pastella con le erbe tintorie. La pastella va applicata SEMPRE a capelli umidi e precedentemente detersi (con uno shampoo eco bio, perchè utilizzarne uno non bio andrebbe a vanificare o ridurre notevolmente l’efficacia delle erbe).
Deve essere di una consistenza simile a quella del budino: nè troppo solida, nè troppo liquida.
Perchè il potere tintorio raggiunga il massimo della sua efficacia, le polveri dovrebbero essere miscelate solo con dell’acqua calda tra i 50 e i 70 gradi. Il calore aiuta la fuoriuscita del pigmento (un po’ come accade con le bustine de tè). Potete utilizzare, in aggiunta all’acqua del gel pastellante oppure del GAM (gel amido di mais) ma questo ridurrà di un pochino l’intensità del pigmento.
E’ consigliabile utilizzare un pennello per l’applicazione ma non fondamentale, potete anche utilizzare le mani (considerando, ovviamente, che stendendo la pastella in questo modo potreste non ottenere un risultato omogeneo). Quando la applicate, esercitate una lieve pressione ma non tirate le chiocche. Questo sarà d’aiuto per far penetrare meglio il pigmento nel capello.
NON utilizzare ciotole in metallo per la preparazione, l’ideale sarebbe una ciotola in legno ma in assenza di questa, potete optare per il riciclo di una ciotola in plastica dura e resistente.
Una volta applicata la pastella sui capelli, coprire con pellicola trasparente oppure con una cuffia da doccia e, meglio ancora, ricoprire il tutto con un cappello di lana o di pile per tenere al caldo. Come accennato prima, il calore favorisce il rilascio del pigmento.
Una volta trascorso il tempo di posa, sciacqua abbondantemente e, se vuoi, procedi con l’applicazione di balsamo o maschera eco bio per districare meglio i capelli e con il tuo styling preferito.
Nota bene che è meglio non effettuare lo shampoo per almeno 2 giorni dopo la colorazione, questo per permettere ai pigmenti di stabilizzarsi sul capello.
ERBE TINTORIE:
Lawsonia (hennè rosso): E’ l’erba tintoria con più capacità tintoria, quindi indicata qualora ci fosse la necessità di coprire capelli bianchi (una percentuale di lawsonia nella pastella permette agli altri pigmenti di legarsi al capello). Lucidante e rafforzante. Trovi 3 diversi tipi di Hennè rosso: il N.1, il N.2 ed il N.3.
Indigo (hennè nero): Riflessante per capelli scuri, in presenza di bianchi, miscelare con una percentuale di lawsonia o fare un doppio passaggio (prima lawsonia e poi indigo).
Ibisco (Carcadè): Correttore del colore per ottenere nuances più fredde dei toni rossi e violacee. Previene la caduta dei capelli, lucida, fortifica ed ammorbidisce il capello.
Katam: A differenza dell’indigo che vira verso un effetto nero/blu, il Katam offre sfumature più scure e violacee. Anch’esso, in presenza di bianchi, va miscelato con una parte di lawsonia.
Legno di campeggio: Riflessante naturale per ottenere nuances castano ramate, color mattone e fino ai toni del viola cupo ed intenso.
Alcanna: La polvere di Alcanna è un ottimo correttore per ottenere i toni freddi del rosso e le nuances violacee (mogano). La radice di questa pianta contiene, infatti, oltre a tannini, flavonoidi e sostanze cerose, l’alcannina: un principio colorante rosso-viola che viene utilizzato fin dai tempi antichi per tingere lane e tessuti. L’utilizzo della polvere di Alcanna da sola è sconsigliato, perchè non consente di ottenere alte coperture dei capelli bianchi. Si consiglia di utilizzarla in abbinamento alla lawsonia (hennè rosso n. 2 o hennè rosso n. 3) anche con aggiunta di Ibisco o Robbia per ottenere risultati riflessanti evidenti, anche sui capelli bianchi e verso i toni freddi del rosso.
Crespino: la polvere di Crespino è ideale per ottenere le nuances del biondo freddo. E’ consigliabile l’utilizzo del Crespino in miscela con altre polveri vegetali in quanto questa pianta fa risultare composti disomogenei e difficili da applicare. Si può abbinare con polveri neutre (Hennè neutro, Ziziphus, Altea) in basse percentuali per mantenere il potere tintorio della pianta. In alternativa, può essere utilizzato con altre polveri tintorie (Rabarbaro, Hennè rosso n. 2 o n. 3) per schiarire ed illuminarne il riflesso. In abbinamento con la Miscela Camomilla, ad esempio, consente di ottenere un biondo più chiaro e meno dorato.
Curcuma: la polvere di Curcuma è ideale per colorare i capelli di giallo molto intenso. La medicina Ayurvedica attribuisce a questa polvere, ricca di potassio, vitamina C e soprattutto curcumina, proprietà altamente benefiche, molte delle quali confermate dalla scienza moderna. E’ consigliabile l’utilizzo della Curcuma in miscela con altre polveri, dato che sui capelli bianchi può dare colori giallo acidi. Si può abbinare con polveri neutre (Hennè neutro, Ziziphus, Altea) o con altre polveri tintorie (Rabarbaro, Hennè Rosso n.2 o n.3) in percentuali variabili, per ottenere riflessi dal biondo freddo al giallo-oro. Su fondi castano e castano chiari, senza o con bassa percentuale di bianchi, dona estrema lucentezza.
Noce Mallo: il noce è una pianta tradizionalmente usata per tingere capelli e tessuti. Della pianta si possono utilizzare i pigmenti tintori contenuti sia nel mallo che nelle foglie. Il Noce Mallo, grazie al suo pigmento (lo juglone) di color marrone, è il correttore ideale per ottenere i toni castani e le nuances cenere.
Rabarbaro: la polvere di Rabarbaro è ideale per colorare di biondo i capelli bianchi o per dare lucentezza e tono ai fondi chiari. E’ consigliabile l’utilizzo del Rabarbaro in miscela con altre polveri neutre (Hennè neutro, Ziziphus), capaci di donare maggiore lucentezza e smorzare i toni intensi del giallo. In alternativa, può essere abbinato alla Miscela Camomilla, Nocciola o Miscela Robbia per rinforzare la loro anima chiara.
Robbia: la polvere di Robbia è un ottimo correttore per ottenere tonalità rosato-violacee e soprattutto è utile per freddare i riflessi ramati della lawsonia. Rispetto alla polvere di lawsonia (Hennè rosso n.2 o n.3) la Robbia ha un potere riflessante notevolmente inferiore e per questo motivo se ne consiglia l’utilizzo in abbinamento con altre polveri tintorie. Ad esempio, se aggiunta all’Hennè Rosso n.2 o n.3 aiuta ad ottenere tonalità più rosse e meno ramate. Abbinata alla Miscela Camomilla o Rabarbaro porta, invece, verso sfumature albicocca.
Sandalo Rosso: la polvere di Sandalo Rosso è un ottimo correttore per ottenere le tonalità fredde del rosso, utili a smorzare i toni caldo-ramati. Il Sandalo Rosso aiuta a ravvivare i toni rossi e, grazie alle sue proprietà astringenti, dona lucentezza alla chioma.
MISCELE DI ERBE TINTORIE:
Melanzana: Riflessante per ottenere nuances fredde del viola. Non ha un alto potere tintorio sui bianchi. Consigliato doppio passaggio dopo il rosso (lawsonia).
Miscela Camomilla: Miscela di erbe tintorie con ottima copertura anche dei bianchi. Si utilizza per ottenere nuances biondo dorate sui capelli chiari e riflessi e punti luce sui capelli castani.
Miscela Campeggio: Discreta copertura dei bianchi ma necessita di più applicazioni. Si utilizza per ottenere nuances castano ramate su fondi castani, castano chiaro ramato su fondi biondi, effetto caldo e lucente su fondi scuri.
Miscela Mallo di Noce: Discreta copertura dei bianchi ma necessita di più applicazioni. Applicata sui biondi dà nuances castano chiare o medie. Sui bruni dona intensità e corpo al colore di base.
Biondo Chiaro Dorato: Potere colorante biondo chiaro dorato con una buona copertura dei bianchi (45-90 minuti); ottimi risultati dopo l’applicazione su fondi biondi per una doratura delicata e luminosa. Leggeri risultati su fondi castano chiari con ottimi effetti di luce (45-120 minuti).
Biondo freddo: Miscela ideale per ottenere le nuances fredde del biondo. Grazie all’assenza di lawsonia questa miscela non porta riflessi ramati o caldi anche a lunghi tempi di posa. Il Biondo Freddo offre una bassa copertura dei capelli bianchi e va quindi abbinato ad altre polveri coprenti. Ad esempio, aggiunto alla Miscela Camomilla, dona un biondo chiaro.
In alternativa, miscelato con il Nocciola, offre un biondo scuro molto freddo. Da solo, su chiome senza capelli bianchi, è ideale per freddare il tono e per dare lucentezza.
Biondo Scuro: Miscela ideale per ottenere nuances biondo scure fredde su fondi cenere e biondi (chiari o scuri). Su tonalità biondo chiare porta tonalità fredde del biondo scuro. Su fondi castano chiari porta semplice lucentezza alla chioma. Data la bassa presenza di lawsonia, questa miscela non porta usualmente riflessi caldi o ramati anche a lunghi tempi di posa.
Miscela Robbia: miscela ideale per tutti i tipi di biondo e per fondi castano chiaro anche con bianchi. Utile per ottenere nuances albicocca e cognac (dai 30 ai 60 minuti) o dorato-ramate intense (dai 40 ai 90 minuti). Eccellenti risultati per le notevoli sfumature ottenibili, evidenti soprattutto sui capelli con mèches. Sui fondi castano chiari dona riflessi di luce cognac, a seconda del tempo di applicazione e del colore di partenza (dai 60 ai 90 minuti).
Nocciola: Miscela ideale per ottenere nuances castane chiare fredde su fondi cenere e castano chiari. Sui biondo chiari porta tonalità fredde del biondo scuro. Su fondi castano scuri porta lucentezza alla chioma. Data la bassa presenza di lawsonia, questa miscela 100% vegetale di polveri riflessanti non porta usualmente riflessi caldi o ramati anche a lunghi tempi di posa.
Rosso Ciliegia: Miscela ideale per smorzare i toni caldi e accesi della lawsonia, con l’intento di donare le nuances fredde del rosso ciliegia. Su fondi castani è ottimo per ottenere i toni del mogano (60-90 minuti), anche con una piccola aggiunta di polvere di Alcanna. Su fondi biondi e castano chiari esprime il suo massimo potenziale in direzione di un tono rosso ciliegia (45-120 minuti).
Ti stai appassionando al mondo delle tinte vegetali, vero? Sono affascinanti, piene di sorprese e lasciano spazio alla fantasia. Ogni volta che si prepara una pastella si può sperimentare e miscelare le erbe a seconda delle sfumature che vuoi ottenere!
La cosa meravigliosa è che, a differenza delle tinte chimiche, non c’è un limite. Puoi ripetere l’impacco anche una volta a settimana se lo desideri, i tuoi capelli non avranno conseguenze negative, anzi… se ad esempio si utilizza la Lawsonia, essa stratifica e rende il capello più spesso e forte oltre che con riflessi rossi.
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