Dermatite da contatto: quali strategie attuare per limitarne i fastidi?

 

Se sei arrivato a questo articolo probabilmente soffri di questo o di altri problemi alla pelle.

 

In questo articolo, ti darò dei suggerimenti utili per attenuare il fastidio e (perché no) per risolvere il tuo problema.

 

La dermatite da contatto è una situazione molto fastidiosa e spesso si brancola nel buio per mesi o anni prima di trovarne la causa e di riuscire a intervenire in maniera mirata. E’ scatenata dagli allergeni e dalle sostanze irritanti con i quali entra in contatto, appunto, l’epidermide. Molto spesso, le sostanze scatenanti sono i metalli pesanti come nichel e cobalto.

I fastidi che ne derivano sono, in genere, prurito e bruciore ma si può anche arrivare ad avere dei veri e propri eritemi o vescicole.

 

La diagnosi di questa patologia avviene attraverso i test allergici (patch test), esame obiettivo e l’anamnesi del paziente.

 

Esistono, poi, tanti altri tipi di dermatiti e tutte hanno qualcosa in comune. Ciò che ti dirò adesso, infatti, suonerà banale ma spesso e volentieri non ci si pensa.

Probabilmente hai cominciato ad utilizzare dei prodotti consigliati dai medici (giustamente) e da personale qualificato, magari hai chiesto anche consiglio su gruppi specifici o ad alcuni familiari che soffrono dello stesso problema.

 

Ma hai pensato a quei prodotti che entrano in contatto con la nostra pelle ripetutamente, più volte al giorno?

 

Stiamo parlando dei detersivi per il bucato e dei detergenti per il corpo, così come i prodotti cosmetici.

Ti sei mai chiesto quali sostanze sono contenute nei prodotti che usi abitualmente? Hai provato a leggere l’INCI (la lista ingredienti presente sull’etichetta dei prodotti) ed a “studiarne” il contenuto?

 

Se la risposta a queste domande è NO, ti invito a cominciare a farlo.

 

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La cosa sembra complicata ma in realtà basta un’applicazione che si chiama EcoBioControl che ti analizza un singolo ingrediente o la formula completa e ti dice se quell’ingrediente è dannoso o meno e di che cosa si tratta.

Nei detersivi e nei detergenti che usi ogni giorno, sono contenuti degli allergeni (che, come dicevamo sopra, sono una delle cause più frequenti di dermatiti) che entrando in contatto con la tua pelle scatenano queste fastidiose reazioni.

 

In conclusione, cominciare ad eliminare queste sostanze potrebbe portarti un beneficio quasi immediato!!

Per fortuna, ci sono ottimi prodotti senza profumo, nichel tested e ipoallergenici. Puoi trovarne di adatti sia alla cura del corpo sia al lavaggio del bucato e delle stoviglie.

Utilizzare questi detergenti ti permetterà di non rimanere a contatto con residui di detersivo intrappolati nelle fibre dei vestiti per 24 ore al giorno e di non entrare in contatto con altri allergeni o metalli pesanti nelle altre zone del corpo.

Stessa cosa vale per gli ammorbidenti che, purtroppo, sono pieni di sostanze chimiche che rimangono nelle fibre dei tuoi capi. Sostituire l’ammorbidente è molto semplice e lo si può fare utilizzando un prodotto ecologico chiamato acido citrico. Se vuoi approfondire questo argomento, puoi leggere il nostro articolo “Pulizie Green”.

 

 

 


 

Facci sapere qual è la tua esperienza e se hai già provato uno di questi rimedi.

 

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Alba

 

 

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